Cos’è la medicina legale?
La medicina legale è un ramo della medicina pubblica che si congiunge al diritto.
Il medico legale può essere considerato come una figura che deve essere competente in due settori molto delicati e ramificati, quali la medicina e la giurisprudenza.
La medicina legale, dunque, nata per conoscere e applicare le conoscenze mediche al diritto, trova applicazione in numerosissimi ambiti.
Si può distinguere in primo luogo una medicina legale giuridica, che lavora su un piano più teorico, per esigenze legislative legate a problematiche mediche (per esempio Legge sull’interruzione volontaria della gravidanza).
Ma vi è anche una medicina forense, con carattere più pratico, in cui il medico legale può lavorare in ambito civile e penale, assumendo per esempio il ruolo di Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) o perito, nominato dal giudice come ausiliario per problematiche di natura tecnico-scientifica.
Ma il medico legale può lavorare anche in ambito assicurativo, per la valutazione del danno biologico, in ambito di responsabilità civile, responsabilità civile auto (danni alla persona per sinistro stradale), ovvero per valutare i postumi permanenti derivati da un infortunio.
In questo ambito il medico legale può rivestire il ruolo di medico fiduciario di una compagnia assicurativa, ovvero di CTP, assistendo il danneggiato e/o l’infortunato per un corretto ed adeguato risarcimento del danno patito.
La medicina legale si occupa anche di valutare casi di malpractice medica, stabilendo la sussistenza di un eventuale nesso causale tra la condotta dei medici ed eventuali danni occorsi al paziente. Il medico legale valuta anche la sussistenza dei requisiti per il riconoscimento di invalidità civile (presso le ASL o l’INPS), per l’indennità di accompagnamento o per la L. 104/1992 (art. 3 co. 1 Handicap; art. 3 co. 3 Handicap grave).
In questo settore il medico legale può assumere il ruolo di CTU, di CTP o può lavorare presso le ASL o l’INPS.
La medicina legale è presente anche in ambito INAIL, con la valutazione dei danni conseguenti ad infortuni sul lavoro, infortuni in itinere e malattie professionali.
Il medico legale può inoltre lavorare in ambito penale non solo sul vivente, ma anche su cadavere per l’accertamento dell’epoca della morte, identificazione cadaverica, accertamento delle cause di morte violenta o comunque per verificare che il decesso non sia legato a problematiche di natura penale.
In tutti i numerosi campi applicativi della medicina legale, di cui sono stati elencati solo i più comuni, il medico legale può redigere una relazione medico legale o una perizia, in cui esprime per esempio la valutazione del danno biologico, se vi è diritto alla pensione di invalidità o all’indennità di accompagnamento, se residua una invalidità per errore medico, ovvero, in ambito penale, se vi siano state lesioni personali.
Se hai bisogno di una consulenza medico legale contatta la Dottoressa Maura Belviso senza impegno: