Contribuzione figurativa per il pensionamento in caso di invalidità
Contribuzione figurativa per il prepensionamento
I lavoratori sordomuti ed invalidi per qualsiasi causa (ai quali sia stata riconosciuta un’invalidità superiore al 74 per cento o assimilabile) possono richiedere, per ogni anno di lavoro effettivamente svolto, il beneficio di due mesi di contribuzione figurativa (L. 23/12/2000, n. 388 – art. 80, co. 3).
Tale beneficio è riconosciuto fino al limite massimo di cinque anni di contribuzione figurativa, utile ai fini del diritto alla pensione e dell’anzianità contributiva.
Pertanto, usufruendo di questa opportunità, il lavoratore invalido o sordomuto può raggiungere il diritto ad andare in pensione con cinque anni di anticipo.
Tale disposizione non si applica ai lavoratori parenti di persone con handicap grave (ex art. 3 co. 3 Legge 104/1992).
La consulenza medico legale può essere utile a questi fini:
- valutare se vi siano le possibilità per il riconoscimento dell’invalidità civile;
- fare ricorso per invalidità civile, nel caso venga negata;
- effettuare una perizia sulla sussistenza dell’invalidità civile;
- aiutare e supportare lungo tutto questo percorso.
Hai una domanda in merito all’ottenimento del riconoscimento dell’Invalidità?