Tutto sulla Legge 104
La Legge 104 è la normativa di riferimento in materia di disabilità, per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone portatrici di handicap.
I beneficiari della legge 104 sono tutti i cittadini che presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione.
Un soggetto può contemporaneamente essere portatore sia di handicap che d’invalidità, con le debite distinzioni, dato che l’invalidità civile indica la riduzione della capacità lavorativa, mentre l’handicap indica una condizione di svantaggio sociale, derivante da una menomazione o da una disabilità, che limita o impedisce lo svolgimento del ruolo sociale di una persona (relativamente all’età, al sesso ed al contesto sociale e culturale).
Per richiedere i benefici connessi alla Legge 104 è necessario, dopo aver ottenuto il certificato medico, inoltrare, tramite il sito dell’Inps o mediante Patronato, la domanda di accertamento dei requisiti sanitari che consentono l’accesso ai benefici legati all’invalidità civile, cecità, sordità, Legge 104/1992 e Legge 68/1999. La procedura, dunque, è unica sia per l’handicap che per l’invalidità, anche se le due condizioni danno diritto a benefici differenti.
Prima dell’accoglimento della domanda, si è sottoposti ad accertamenti sanitari da parte di un’apposita commissione medica, in cui è presente anche un assistente sociale, presso la Asl territorialmente competente o presso l’INPS. In seguito a tale accertamento medico collegiale, nel caso sussistano i requisiti previsti per legge, si potrà accedere ai benefici richiesti.
I benefici sono differenti a seconda del grado di handicap:
– l’handicap può essere non grave (art. 3 co. 1 L. 104/1992) o grave (art. 3 co. 3 L. 104/92).
I benefici lavorativi previsti per i soggetti svantaggiati sono diversi a seconda della minorazione: alcuni sono previsti per il soggetto disabile, altri per i parenti che lo assistono.
Oltre a benefici lavorativi vi sono anche benefici fiscali (tra i quali IVA al 4% sull’acquisto dell’auto, esenzione perpetua dal bollo auto, esonero dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà, detrazione Irpef per figli, deduzione delle spese mediche generiche e di assistenza specifica, detrazione delle spese sanitarie per i disabili, detrazione dei costi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, detrazione delle spese di assistenza per i non autosufficienti, agevolazioni per acquisto di pc e sussidi informatici).